Come preparare un video curriculum

La ricerca di lavoro e i processi di selezione del personale si avvalgono in maniera sempre più decisa di strumenti digitali e per i candidati non è infrequente imbattersi in aziende che richiedono l’invio di un video curriculum.
Le agenzie per il lavoro più attente alle innovazioni nel campo del recruiting come Risorse, operano con un numero crescente di aziende orientate in tal senso.

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Ma cos'è esattamente il video curriculum e in quali ambiti è maggiormente richiesto?

Il video curriculum è una sorta di presentazione di se stessi, un filmato da pensare come un piccolo “spot” utile a promuovere le proprie competenze, motivazioni ed ambizioni prima di arrivare al tradizionale incontro dal vivo con il recruiter. Nato negli Stati Uniti, il video curriculum si è diffuso molto rapidamente anche in Europa, soprattutto in Francia e Spagna, suscitando interesse nel nostro paese soprattutto nei settori IT/Web/digital/gaming.Chiariamo subito un punto: il video curriculum non ha sostituito il classico CV ma lo affianca rafforzandone i contenuti e dando corpo all’immagine complessiva del candidato! Attraverso il curriculum classico, il recruiter conosce le esperienze pregresse del candidato, i suoi titoli di studio il suo percorso formativo, ma non ha elementi per valutarne le capacità espressive, la proprietà di linguaggio, il modo di porsi, il cosiddetto standing e quelle che genericamente identifichiamo come soft skills.Un filmato di presentazione rappresenta quindi una sorta di anteprima del colloquio tradizionale , uno strumento immediato e trasparente per incontrare il candidato prima ancora di invitarlo a colloquio.Oltre a facilitare il lavoro del recruiter nella selezione del personale la realizzazione di un video curriculum rappresenta un’occasione molto preziosa anche per il candidato!Presentando se stesso in un breve filmato, il candidato mostra in primo luogo le proprie capacità comunicative, ma anche le proprie doti di creatività e concretezza, aumentando esponenzialmente le possibilità di essere convocato al colloquio conoscitivo. La realizzazione di un video curriculum permette al candidato di dare prova delle proprie abilità nell’uso degli strumenti tecnologici e delle competenze necessarie in aziende che operano in smart workingLa realizzazione del filmato non richiede necessariamente l’intervento di un professionista, ma dovrà essere un prodotto confezionato con cura, fruibile e sintetico, che induca il recruiter ad approfondire la conoscenza del candidato e susciti in lui la curiosità di incontrarlo dal vivo.

Quali elementi deve necessariamente contenere un video curriculum e quanto spazio è lasciato alla creatività del candidato?

La capacità di realizzare contenuti accattivanti supportati da elementi grafici, va mostrata senza alcuna remora ed è un ottimo espediente per far emergere la propria candidatura sottraendola all’anonimato dei numerosissimi curriculum troppo standardizzati. 

Il video curriculum, confezionato con le tecniche più disparate, per esempio sotto forma di “corto” con storyboard, attraverso la struttura dei videoclip musicali oppure neutro e incentrato sullo storytelling, non deve però prescindere da un unico elemento: la brevità.

Un video curriculum efficace che catturi l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine dura circa due minuti, tendenzialmente si sconsiglia di superare i 2 minuti e 30 secondi.

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Come raccontare la propria figura professionale, bagaglio di esperienze e la propria persona in due minuti?

Sembra impossibile ma non lo è affatto: va sottolineato che il video curriculum non deve essere la ripetizione del curriculum cartaceo. Oltre ai dati anagrafici conterrà quindi soltanto gli elementi significativi del proprio CV in considerazione del ruolo per il quale ci si sta candidando.

Non essendo un prodotto legato a regole e schemi rigidi, il video curriculum può essere strutturato in maniera del tutto personale, si può quindi scegliere di aprire la propria presentazione partendo dai dati anagrafici, raccontare poi le esperienze professionali particolarmente formative e chiudere accennando alle proprie aspirazioni o partire proprio da queste ultime per poi raccontare quali esperienze formative e lavorative rendono il candidato perfetto per il ruolo proposto.

Sarà opportuno scegliere con cura l’ambientazione del filmato, lo sfondo, preferibilmente neutro e l’abbigliamento, proprio come si farebbe se si incontrasse dal vivo il recruiter.

Appare evidente il ruolo fondamentale giocato dal linguaggio verbale e non verbale nella realizzazione di un video curriculum efficace: attenzione quindi alle parole, scelte con cura e pronunciate in maniera chiara e alla postura, evitando di comunicare “chiusura” o nervosismo.

Nella parte conclusiva del video sarà opportuno comunicare attraverso un supporto grafico i recapiti telefonici, i contatti e mail e social senza dimenticare di ringraziare lo “spettatore”, invitandolo ad approfondire la conoscenza attraverso un rimando al CV tradizionale e auspicando un incontro di persona.

Non resta che caricare il video curriculum su una o più piattaforme di condivisione video e il gioco è fatto!