Figura professionale in uscita
Operatore addetto alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
Obiettivi dell'intervento formativo
Il corso mira a trasmettere all’utenza le conoscenze di base necessarie ad affrontare in sicurezza le operazioni finalizzate alla tenuta dei magazzini e alla gestione dei depositi di merci e materiali, tenendo scrittura delle operazioni di entrata e di uscita delle merci e dei materiali, verificando la corrispondenza tra consistenza fisica dei materiali e delle merci, supportando le attività di inventario e controllo del magazzino, applicando le procedure di acquisizione e di consegna e movimentando le merci con l’utilizzo del carrello elevatore frontale.
Articolazione del progetto
Mod 1: DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI TEMPORANEI
- Diritti e doveri dei lavoratori temporanei
Mod 2: SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO D.lgs 81/2008
- Concetti di rischio, concetto di danno, concetto di prevenzione, concetto di protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza
Mod 3: ELEMENTI TEORICI PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO: FUNZIONI, RUOLO DEL MAGAZZINO, GESTIONE DEGLI STOCK
LE VARIE TIPOLOGIE DI MAGAZZINO (automatico e tecnologico)
- L’organizzazione logistica del magazzino: come recuperare gli spazi;
- Sistemi di Picking;
- Sistemi di Packaging;
- I sistemi di stoccaggio (criteri, organizzazione, attrezzature, scaffalature, strutture di magazzino);
- Stoccaggio e conservazione delle merci e il controllo delle scorte;
- La sicurezza e la qualità nella gestione del magazzino;
- Tipologie di imballo e caratteristiche di utilizzo;
- La ricezione della merce: procedure amministrative.
LO STOCCAGGIO DELLE MERCI
- Normativa riferita allo stoccaggio delle merci.
IMBALLAGGIO E STOCCAGGIO DEI PRODOTTI
- Materiali per l’imballaggio;
- L’imballaggio responsabile;
- Imballaggio di trasporto;
- L’integrità del prodotto;
- Sistemi e strumenti per il commissionamento;
- Order picking;
- Le etichette;
- Mezzi per la movimentazione del prodotto;
- Unità di carico, materiali da imballo e CONAI.
I SISTEMI PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
- Sistemi di stoccaggio: caratteristiche e parametri di valutazione;
- Sistemi di movimentazione: caratteristiche e ambiti di utilizzo;
- Sistemi di picking: elaborazione delle liste di prelievo e percorsi ottimali.
- Allocazione delle merci a magazzino: modalità di gestione dello spazio.
- Mappatura del magazzino, misurazione delle performances
di magazzino. - Tracciabilità e rintracciabilità, elementi costitutivi di un sistema di tracciabilità
MODALITÀ SULL’ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO E SUL PICKING
- Le modalità di stoccaggio
per unità di carico di grandi e piccole dimensioni vantaggi, svantaggi e costi; - Ottimizzare l’utilizzo di superfici e volumi. I magazzini automatici;
- Il layout e l’allocazione dei materiali. Il dimensionamento delle aree di magazzino;
- La mappatura e le ubicazioni di magazzino;
- Il picking e l’allestimento degli ordini. Le modalità di picking; Ottimizzare l’attività di picking e di allestimento degli ordini.
IL TRATTAMENTO DOCUMENTALE DELLE MERCI
- Procedure documentali per la spedizione nazionale e internazionale;
- Documenti di spedizione, trasporto e magazzinaggio.
INVENTARIO DI MAGAZZINO
- L’accuratezza inventariale definizione ed importanza.
- Benefici di accuratezza inventariale. “Tempi e metodi” per l’inventario Il metodo ABC per l’analisi dell’inventario. Inventario Fisico e conta ciclica benefici e requisiti.
- Le differenze inventariali, Timesheet, report, statistiche e verifica delle prestazioni.
- Analisi e valorizzazione delle scorte;
- Mappatura, ricevimento merci e stoccaggio “libero” del materiale (processo in entrata, di
indirizzamento e di uscita). - Prelievi interi e sfusi “guidati” con riferimento al packaging
- Spedizioni Inventario fisico. Sistema RF e Vocale. Le unità di misura dei prodotti e scelta
tecnica gestione scorte in contesti ibridi. Abc movimentato spazio occupato e indice sovrapposizione righe. Timesheet, report e statistiche.
IL CODICE A BARRE SUL PRODOTTO
- Dispositivo per acquisire il codice a barre.
- Movimentazione e giacenza delle merci in magazzino in tempo reale.
- Rintracciabilità dei
materiali per codice articolo. - Tracciabilità degli ordini di spedizione dalla loro generazione fino al carico automezzo.
GESTIONE INFORMATICA DEL MAGAZZINO
- Elaborazione informatica della documentazione
tecnica di supporto. - I sistemi informatici per la gestione del magazzino. Gli inventari di magazzino.
- Conoscenza di programmi gestionali. I sistemi informatici e di identificazione
automatica. - Come utilizzare i sistemi di bar code RFID quando e come utilizzarli. I sistemi
vocali per il magazzino. Voice Picking. I sistemi Pick to Light.
ESERCITAZIONI PRATICHE
- Applicazione pratica della gestione informatizzata del magazzino tramite computer, trattamento documentale, codice a barre, accettazione campionamento, simulazioni.
Mod 4: RISCHI CONNESSI ALLA FORMAZIONE PRATICA E RELATIVE MISURE DI PROTEZIONE PREVENZIONE
- I rischi correlati alle attività didattiche di tipo pratico e ai luoghi di svolgimento della formazione;
- Misure di protezione e prevenzione durante le prove pratiche didattiche;
- Formazione sull’utilizzo di eventuali dispositivi in dotazione;
- Le condizioni psico fisiche necessarie per l’esecuzione delle prove pratiche
didattiche.
Mod 5: CARRELLO ELEVATORE SEMOVENTE CON CONDUCENTE A BORDO
- Modulo giuridico-normativa generale:
- Normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008);
- Responsabilità dell’operatore;
- Modulo tecnico:
- Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso;
- Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi;
- Nozioni elementari di fisica;
- Tecnologia dei carrelli semoventi;
- Componenti principali Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente;
- Dispositivi di comando e di sicurezza;
- Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità;
- Controlli e manutenzioni;
- Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione;
- Esercitazioni pratiche:
- Carrelli industriali semoventi;
- Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze;
- Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello;
- Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.);
- Esercitazioni effettuate utilizzando carrelli frontali.