Home / Pizzaiolo e addetto alla panificazione
Figura professionale in uscita
Pizzaiolo, addetto alla panificazione.
Obiettivi dell'intervento formativo
L’obiettivo del progetto è quello di trasmettere ai corsisti le nozioni di base relative alle tecniche e al processo di panificazione e preparazione di alimenti e prodotti da forno.
Articolazione del progetto
Mod 1: LA PANIFICAZIONE: L’ORGANIZZAZIONE DI UN LABORATORIO ED ELEMENTI DI TECNOLOGIE ALIMENTARI
- Gli spazi;
 - I macchinari;
 - Le attrezzature;
 - Cenni storici sulla professione;
 - Terminologia;
 - Le proteine – I carboidrati – Le vitamine;
 - Grassi alimentari (margarina, oli vergini di oliva, burro,
 - strutto);
 - Cosa sono i lieviti e i batteri: Lievito naturale preparazione del lievito naturale (colore,
 - sapore, consistenza, odore);
 - La fermentazione panaria – Umidità della cella di fermentazione;
 - Calcolo della temperatura dell’acqua nella preparazione della biga;
 - Presenza di sale nell’impasto; Il vapore – Il trasudamento – Il raffreddamento.
 
Mod 2: IMPASTI: PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE E CONSERVAZIONE
- Le materie prime in panificazione, caratteristiche e utilizzo;
 - Standard qualitativi delle materie prime alimentari;
 - Impasti diretti e indiretti (bighe, poolish);
 - Prime tecniche per la preparazione degli impasti diretti e indiretti;
 - Processi di preparazione;
 - Maturazione e lievitazioni controllate;
 - L’utilizzo del freddo nella panificazione;
 - L’organizzazione nei laboratori e magazzini;
 - Conoscenza e cura delle macchine e delle attrezzature;
 - Fase finale: formature e cotture;
 - Applicare tecniche strumenti per spianare la pasta;
 - Modalità di controllo e regolazione della
 - pasta lievitata;
 - Conservazione prodotti finiti.
 
Mod 3: PREDISPOSIZIONE DI PIZZE E FOCACCE PER LA COTTURA E PREPARAZIONE DELLE FARCITURE
- Pulire, tagliare e preparare gli ingredienti necessari per la farcitura di pizze, focacce, calzoni;
 - Preparare gli impasti predisponendo gli ingredienti nelle corrette proporzioni;
 - Immagazzinare;
 - Modalità di conservazione dei cibi;
 - Organizzazione della postazione di lavoro;
 - Strumenti da taglio per salumi, tecniche di taglio dei formaggi;
 - Utensili e tecniche per la preparazione dei cibi;
 - Criteri di dosaggio e di scelta degli ingredienti;
 - Dosaggio degli ingredienti per ricette base valutazione della freschezza dei prodotti alimentari;
 - Attrezzi per la pulizia dei cibi.
 
Mod 4: LA PRASSI IGIENICA: NORMATIVA SU ANALISI DEI RISCHI E CONTROLLO DEI PUNTI CRITICI (HACCP)
- Legislazione cogente e motivazione all’interesse per l’igiene alimentare;
 - Cenni di microbiologia e malattie trasmesse dagli alimenti (tossinfezioni, zoonosi e intossicazioni);
 - Tecniche di prevenzione e controllo delle contaminazioni batteriche Igiene del personale; dei locali e delle attrezzature (zona sporca e zona pulita);
 - Procedure di pulizia e sanificazione dell’ambiente e delle attrezzature (tensioattivi, clorati, acetati, sali di ammonio quaternario, PH);
 - Manutenzione delle attrezzature e monitoraggio dei locali (derattizzazione e disinfestazione);
 - L’importanza delle temperature (raffreddamento, congelazione, surgelazione, pastorizzazione, sterilizzazione);
 - Tecniche di conservazione (il sottovuoto e l’atmosfera protetta) e di trasporto degli alimenti;
 - Il piano di autocontrollo alimentare in azienda (le procedure operative, i diagrammi di flusso e i parametri applicati ai CCP);
 - Scongelamento, raffreddamento, uso del forno a microonde e dell’abbattitore di temperatura;
 - La rintracciabilità degli alimenti, l’etichettatura e il libro degli ingredienti;
 - Le carni (da allevamento e selvaggina), i bolli sanitari e la macellazione rituale;
 - La normativa allergeni e le problematiche alimentari (celiaci, vegani, vegetariani, intolleranze);
 - Principali alimenti: miele, caffè, latte e formaggi, carne (tipi e tagli), acquacoltura (pesci, crostacei e molluschi), beverage, olio d’oliva, cioccolato, pane, pasticceria, vino, frutta e verdura;
 - Le spezie e gli additivi alimentari gli zuccheri, le proteine, i Sali minerali, i lipidi e le vitamine;
 - I marchi di qualità nell’agroalimentare (DOP, IGP, STP, OGM FREE, Biologico e biodinamico).